lunedì 23 agosto 2010

A dieta

No, non sto diventando come quelle che smettono di mangiare e a colazione mangiano acqua e mezzo biscotto integrale,
a pranzo aria,
a merenda del tè verde non zuccherato,
a cena una foglia d'insalata.
E poi ci credo che sono depresse e vogliono morire.
Cacchio, se non mangi nulla l'umore è la prima cosa che ti si fotte (e io lo so bene, ché, certe volte, sono irritabile e incazzosa finché non mi siedo a tavola).

Non voglio diventare seguace di ANA (come la chiamano), non ci tengo a ficcarmi due dita in gola rimettendo anche l'anima (soffro già di reflusso acido di mio: non intendo stressare ulteriormente il mio povero esofago).

Dovrò 'solamente':
fare attenzione al contenuto energetico di ciò che mangio,
non superare il mio fabbisogno calorico giornaliero,
prendere l'abitudine di andare a correre, visto che qui c'è tanto verde,
bere molta acqua (che fa bene anche alla povera vescicuzza).
Ah, dimenticavo:
tagliare il pane.
Ma non affettarlo: eliminarlo!
Io sono una grande mangiatrice di pane, infatti credo che sarà drammatico dovermi limitare a una mera fetta al giorno..

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